Progettare correttamente il sistema di illuminazione della tua farmacia
Quando si parla di progettare l’arredamento per una farmacia, spesso si pensa immediatamente a scaffali, espositori, banconi e aree di servizio. Tuttavia, uno degli aspetti più cruciali, ma spesso trascurati, è il sistema di illuminazione.
Uno studio illuminotecnico ben pianificato può fare la differenza tra una farmacia che appare fredda e inospitale e una che invita i clienti a entrare, esplorare e, soprattutto, a fidarsi del servizio offerto. Ma non è solo una questione di estetica: l’illuminazione adeguata ha un impatto significativo sulla presentazione dei prodotti, sulla gestione del lavoro da parte del personale e, in ultima analisi, sulle vendite e sulla soddisfazione del cliente.
L’Illuminazione nel progetto di restyling della tua farmacia
Lo studio illuminotecnico è una fase fondamentale nel progetto di allestimento di una farmacia. La luce può essere utilizzata per definire gli spazi, mettere in risalto determinati prodotti, guidare i clienti attraverso il punto vendita e creare l’atmosfera giusta. Ogni farmacia ha esigenze specifiche in termini di layout e servizi offerti, e per questo i nostri architetti realizzano progetti personalizzati.
Le scelte di illuminazione devono essere in linea con l’identità del brand della farmacia e con l’esperienza che si desidera offrire al cliente: un’illuminazione troppo fredda può far sembrare l’ambiente sterile e poco accogliente, mentre una luce troppo calda potrebbe dare un’impressione di vetustà. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale per creare un ambiente in cui i clienti si sentano a loro agio e il personale possa lavorare in condizioni ottimali.
Un corretto revamping, ovvero la modernizzazione di tutto o parte del sistema di illuminazione esistente attraverso la sostituzione di componenti vecchi e obsoleti con soluzioni tecnologicamente avanzate, consente inoltre un notevole risparmio energetico.
Le diverse possibilità di Illuminazione in farmacia
Esistono diverse soluzioni di illuminazione che possono essere adottate all’interno delle farmacie, ciascuna con una funzione specifica:
Illuminazione Generale: questa è l’illuminazione di base che assicura una visibilità adeguata in tutta la farmacia. In genere, si utilizzano fonti luminose a LED che offrono una luce diffusa e uniforme. L’illuminazione generale non deve essere troppo forte per evitare di creare un ambiente eccessivamente illuminato che potrebbe risultare fastidioso.
Illuminazione d’Accento: serve per mettere in risalto prodotti specifici o alcune aree della farmacia, come gli scaffali dedicati alle promozioni, ai prodotti di bellezza o agli integratori. L’illuminazione d’accento può essere realizzata tramite faretti o proiettori orientabili o LED, creando un focus visivo sui prodotti di maggior interesse e incentivando gli acquisti. Il sistema a binario consente di poter variare nel tempo con un semplice gesto sia la posizione dei proiettori che la quantità se necessario. Con lo stesso binario si possono creare fino a 3 “scenari” diversi scegliendo quali proiettori accendere con lo stesso interruttore. Importante è anche la curva fotometrica della sorgente luminosa: se studiata correttamente evita il formarsi di antiestetici “coni d’ombra” sulle pareti. Di facile applicazione poi i binari sono l’ideale nelle ristrutturazioni permettendo di avere un’unica uscita per i cavi di alimentazione.
Illuminazione Funzionale: è l’illuminazione dedicata alle aree di lavoro, come il banco farmacia e il laboratorio galenico. In questi spazi, è fondamentale garantire una luce adeguata per facilitare il lavoro del personale, ridurre l’affaticamento visivo e prevenire errori nella gestione dei farmaci. Per queste aree, si preferiscono luci a LED con un’alta resa cromatica (CRI), che permettono di distinguere chiaramente i colori e leggere con precisione le etichette. In particolare nelle situazioni che richiedono l’uso di videoterminali, display e tablet è fondamentale che le lampade rispondano alle normative UNI antiriflesso (UGR<19°).
Illuminazione Ambiente: l’illuminazione è anche elemento di arredo, di design e contribuisce a creare l’atmosfera generale del negozio. Può includere elementi decorativi come lampade a sospensione, luci d’atmosfera o illuminazione indiretta, che aggiungono un tocco di calore e accoglienza all’area vendita.
Illuminazione Cabine Analisi: negli spazi dedicati alla cura del paziente è necessario che la luce sia estremamente flessibile. Proprio perché spesso l’uso che se ne fa è vario: dalla consulenza professionale “confidenziale”, all’analisi dettagliata della pelle, dalla necessità di creare un effetto relax all’osservazione del dettaglio.
Arredi luminosi: molto d’effetto sono gli arredi espositivi luminosi. Dai ripiani in vetro luminosi, ai ripiani opachi con led integrati, dagli espositori luminosi terra/cielo, alle nicchie luminose. Il posizionamento di strisce luminose alla base dei banchi e degli scaffali crea l’effetto di sospensione e leggerezza. Di seguito vi proponiamo alcuni esempi realizzati per la Farmacia di Noventa e la Farmacia di Lido 2:
Una corretta illuminazione in farmacia come strumento di vendita
Un altro aspetto da considerare è la resa cromatica della luce. Abbiamo visto che la resa cromatica (CRI) misura la capacità di una fonte di luce di riprodurre fedelmente i colori degli oggetti rispetto alla luce naturale. In una farmacia, un elevato CRI è fondamentale, in quanto consente ai clienti di percepire i colori dei prodotti in modo accurato. Per esempio, nelle aree dedicate ai cosmetici e ai prodotti di bellezza, è importante che i clienti possano valutare correttamente i colori dei prodotti prima dell’acquisto.
La possibilità di regolare l’intensità della luce durante il giorno può contribuire a creare un ambiente di lavoro più confortevole, e la luce naturale che entra dalla vetrina può essere integrata con un’illuminazione artificiale regolabile, per mantenere un livello di luce costante e confortevole durante tutto l’orario di apertura.